Toyota

Milano. Venticinque anni fa, al Salone di Francoforte, Opel presentava il prototipo di una Corsa “tre litri”. Non lasciamoci ingannare però dalle parole, la piccola della Casa tedesca non era equipaggiata, come si potrebbe pensare a prima vista, con un motore di 3.000 cc, bensì ottimizzata per consumare poco più di 3 litri di gasolio per percorrere 100 chilometri. Realizzato ottimizzando il motore, il peso e l’aerodinamica della seconda generazione di Opel Corsa, il prototipo Corsa Eco 3 rappresentava il contributo della Casa di Rüsselsheim alle discussioni in corso all’epoca in Germania sulla possibilità di costruire vetture che consumassero "tre litri" di carburante ogni 100 chilometri.

Per centrare l’obiettivo dichiarato i progettisti avevano utilizzato un 1.700 turbodiesel 16 valvole a iniezione diretta da 63 CV (46 kW) con una coppia massima di 140 Nm a 2.000 giri/minuto e tecnologia start-and-stop e lo avevano abbinato ad un cambio che era solo apparentemente quello di serie in quanto inserito in una scatola del cambio in magnesio che ne riduceva il peso di circa 3 kg.

Sempre nell’ottica di contenere il peso del prototipo, Opel Corsa Eco 3 era realizzata con materiali ultraleggeri come fibra di carbonio e policarbonato. Il solo fatto che porte, paraurti, portellone posteriore, parafanghi e tetto fossero realizzati in fibra di carbonio anziché in acciaio permetteva di ridurre di circa 80 kg il peso del prototipo rispetto a quello del modello di serie. Al contenimento del peso avevano poi contribuito l’uso dell’alluminio per gran parte del componenti dell’impianto frenante e delle sospensioni e del magnesio le ruote (9 kg) e del policarbonato per componenti di finestrini e fari (17 kg). Erano stati poi utilizzati sedili più leggeri di circa 21 kg. Risultato. Opel Corsa eco 3 aveva un rapporto peso/potenza di 11,4 kg/CV contro i 20,6 kg/CV della versione 1.2 di serie.

Determinante ai fini del contenimento dei consumi era anche l’ottimizzazione della forma aerodinamica. Allo scopo furono adottati uno spoiler anteriore e uno posteriore, bandelle laterali sottoporta, un sistema di estrazione del flusso d’aria dal circuito di raffreddamento. Risultato. Con un Cx di 0,295 Corsa Eco 3 era la vettura più aerodinamica della categoria.