In concomitanza dell’ultima tappa del Word Rally Championship, L’ACI Rally Monza, si è appena conclusa la prima edizione del trofeo monomarca GR Yaris Rally Cup.
La protagonista del campionato, avviato a luglio con il Rally di RomaCapitale, è stata GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce proprio dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel campionato mondiale rally.
Il grande interesse mostrato dai piloti e dai preparatori si è mostrato evidente già al lancio dell’iniziativa ad inizio anno, per poi concretizzarsi dalla prima prova di Roma e proseguire per l’intero arco del proprio cammino, punteggiato da cinque appuntamenti in totale, con il gran finale dell’ACI Rally Monza.
Da Roma a Monza, passando per Brescia – al Rally 1000 Miglia – Verona e poi Modena, La GR Yaris Rally Cup ha toccato i maggiori appuntamenti del Rally Italiano, coinvolgendo 17 piloti su 15 team diversi.
Sono ben 70 le partecipazioni a Prove Speciali fatte registrare lungo la durata dell’evento, per 6.000km di strade percorse con riscontri cronometrici e di affidabilità di livello assoluto. Le prestazioni sono andate in crescendo durante il cammino stagionale, arrivando all’appuntamento di Modena costantemente dentro la “top twenty” della classifica assoluta e tempi in linea a quelli delle categorie superiori. La competitività della vettura non ha poi inficiato sulla sua affidabilità: non sono stati infatti registrati ritiri riconducibili a problemi di natura tecnica.
Il trofeo ha visto trionfare Alessandro Ciardi, in testa per gran parte della competizione, con Gianesini e Romagnoli che chiudono il podio.
Grande rilevanza è stata data inoltre ai giovani, con l’istituzione di una classifica dedicata agli Under 23 e relativo montepremi. In linea con il programma WRC Challenge del team globale Toyota Gazoo Racing, anche per la GR Yaris Cup è di fondamentale importanza stimolare la partecipazione di giovani promesse del Rally.
In particolare, sono stati due i piloti di categoria a mettersi in mostra: Federico Romagnoli, che chiude al 2° posto tra gli Under 23 e al 3° assoluto – si aggiudica tuttavia la classifica Power Stage Specialist -, e Angelo Pucci Grossi, campione di categoria e quarto assoluto nella classifica generale.
A fronte del grande riscontro avuto e dell’ampia copertura stampa riservata all’evento – tra testate specializzate e non – Toyota annuncia dunque che la GR Yaris Rally Cup verrà confermata anche per la stagione Rally 2022.
“Con la GR Yaris Rally Cup abbiamo avuto la possibilità di trasmettere i valori del Toyota Gazoo Racing ad una platea molto ampia – dichiara Mariano Autuori, Marketing Strategy & Communications Director di Toyota Motor Italia – trovando un riscontro estremamente positivo tra addetti ai lavori e non. Ed è per questo che confermiamo con entusiasmo il nostro impegno per la stagione 2022.”
Tante saranno le novità: l’intenzione è quella di dare più respiro al trofeo, incrementando il numero delle tappe e valutando la possibilità di far correre la GR Yaris anche su strade sterrate, vero ambiente naturale della vettura. La stessa poi subirà delle migliorie tecniche, ancora allo studio, per incrementarne la già ottima competitività e affidabilità.
Senza dimenticare infine i Giovani Piloti, per i quali continuerà ad essere dedicato un montepremi e una classifica parte, al fine di confermare la GR Yaris Rally Cup come trampolino di lancio di nuove promesse dei Rally.
Di seguito la classifica definitiva del Trofeo 2021:
CLASSIFICA ASSOLUTA:
1 Ciardi (125 punti)
2 Gianesini (121 punti)
3 Romagnoli (91 punti)
4 Pucci Grossi (89 punti)
5 Rivia (76,5 punti)
6 Paperini (73 punti)
7 Manninen (67 punti)
8 De Antoni (64 punti)
9 Paleari (63,5 punti)
10 Bonifacino (28 punti)
11 Colpani (14 punti)
12 Marcucci (13 punti)
13 Reginato (11 punti)
14 Moretti (6 punti)
15 Raffetti (4 punti)
Under 23:
1 Pucci Grossi (125,5 punti)
2 Romagnoli (112,5 punti)
Team:
1 Hmi Finiguerra (117 punti)
2 Emmeci Sport (113 punti)
3 New Star 3 (109 punti)
4 Sportec (73,5 punti)
5 Gino Wrc (63 punti)
6 Rally Sport Evolution (63 punti)
7 Promoracing (58 punti)
8 Elite Motorsport (24 punti)